Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha insegnato a conoscerla, a comprenderla e apprezzarla. Nella nostra casa di Vittoria mio padre conserva e arricchisce con minuzioso e implicato amore una raccolta di strumenti nella “sua” stanza della musica. Per questo è stato naturale per me affiancare Milano Musica che da 25 anni regala a Milano, la città della mia seconda residenza, un programma che indaga con sapienza i linguaggi della musica contemporanea.
INTONARE LA LUCE, è il tema che quest’anno, attraverso la presentazione dei capolavori del compositore francese Gérard Grisey e di alcuni suoi nuovi brani in prima assoluta, vuole portare l’attenzione sul suo innovativo pensiero musicale che sovverte i paradigmi dell’avanguardia strutturalista attraverso l’indagine della natura intrinseca dei suoni, una sorta d’immersione in un mondo ignoto, fatto di infinite percezioni sonore che poi, appunto confluiranno a formare un suono compiuto. Valle dell’Acate arricchirà tre concerti, il 6, il 7 e il 14 novembre, con la degustazione dei vini che ben si accordano con la natura e la materia sonora di un musicista il cui sogno era intercettare la pulsazione profonda che accomuna le forme della natura e le forme dell’arte.
Sempre attraverso Milano Musica ho conosciuto, e subito sposato, il progetto Music Fund e così finalizzato il contributo solidale di Valle dell’Acate al trasporto degli strumenti musicali verso il Mozambico. Mi affascina il filo sottile che unisce la musica e il mare, in un intreccio di suoni e pause, silenzi. Ho anche immaginato questi strumenti che vivono la loro seconda vita, a bordo di una barca che percorre lentamente il suo viaggio attraverso luoghi e culture per arrivare lentamente, giorno dopo giorno a conquistare la meta.
Così la bottiglia è il frutto di un progetto lento e grande, che dalla terra e dal vigneto cresce e produce l’uva che si trasforma in vino messo in bottiglia, messaggera a sua volta della storia di un luogo, in viaggio su rotte sempre diverse, lungo il quale incontra luoghi e culture e li avvicina. Il mio amore per la musica ha portato Valle dell’Acate verso Music Fund. Ora Music Fund mi riporta al mare: musica, mare, vino sono i miei grandi amori, capaci di placare il mio animo e di contrapporsi a una vita sempre in movimento.
Sono i simboli della lentezza e della pazienza necessari per portare a compimento un grande progetto.
Gaetana Jacono
MUSIC FUND & COSTRUIRE CON LA MUSICA
Valle dell’Acate a Maputo brinda all’arrivo degli strumenti musicali restaurati
Dal 2010 Milano Musica è partner in Italia di Music Fund, organizzazione riconosciuta dalla Commissione Europea come “Best Practice in Culture and Development” che dal 2005 raccoglie strumenti musicali e promuove la formazione di esperti in liuteria e riparazione di strumenti nei paesi in via di sviluppo e nelle zone di conflitto.
Passaggio importante della cooperazione italiana, a partire dal 2013, è stato l’allestimento di un atelier di riparazione di strumenti ad arco e a pizzico presso l’Escola de Comunicação e Artes (ECA) de l’Universidade Eduardo Mondlane di Maputo e la formazione – a Cremona con tirocini trimestrali e a Maputo con workshop di liutai cremonesi – di giovani tecnici-riparatori in grado di lavorare nell’atelierper il mantenimento in buono stato degli strumenti affidati alle istituzioni mozambicane. Inoltre, durante i tirocini formativi a Cremona sono stati riparati alcuni strumenti donati durante le giornate di raccolta “Costruire con la musica“, e affidati al Sistema delle Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Lombardia, in un circolo virtuoso tra strumenti raccolti e formazione professionale. La raccolta di strumenti ‘Costruire con la musica’ prosegue in modo strutturato e i donatori hanno tuttora la possibilità di rivolgersi a Milano Musica e all’Associazione Song-onlus.
Nel prossimo dicembre 2016, Music Fund ha organizzato, in collaborazione con Milano Musica e con il particolare sostegno di Valle dell’Acate, la donazione di altri 240 strumenti destinati alle istituzioni mozambicane partner a Maputo: ECA – Escola de Comunicação e Artes de l’Universidade Eduardo Mondlane, ENM – Escola Nacional de Musica, progetto Xiquitsi e Music Crossroads Mozambique. In concomitanza con la consegna, il Mozambico sarà porto di approdo di un altro importante avvenimento: l’arrivo di “Florestan”, la barca a vela che sta compiendo il giro del mondo all’insegna della musica, che attraccherà al porto di Maputo proprio al termine di quest’anno.
Questa affascinante iniziativa, nata dal sogno di due giovani intraprendenti, dal 2014 issa le proprie vele sotto il nome di Music Fund attraverso mari e oceani di tutto il mondo contribuendo a divulgarne le attività. Nello stesso periodo, a Maputo, è in programma un workshop di tre settimane di sound engineering presso l’ECA, il cui dipartimento Musica celebra il decimo anniversario, a necessario proseguimento del workshop del giugno 2016, dedicato all’insegnamento e all’approfondimento dell’utilizzo dei sistemi di amplificazione per la musica dal vivo.
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