Amabile, fresco, vellutato, morbido, accattivante, giovane. Anzi giovanissimo. E piace molto soprattutto alle donne e a chi non ha ancora superato gli “anta”.
E’ il vino rosato che sta conquistandosi sempre più fette di mercato spingendo aziende agricole di robusta tradizione a sperimentarne l’imbottigliamento facendolo nascere da un vitigno autoctono quale è il Frappato.
Come è accaduto per l’ azienda agricola Valle dell’Acate assegnando al ro ato di Frappato un posto nella produzione di Bellifolli.
“Nella sua etichetta uno dei mascheroni che ornano Palazzo Beneventano a Scicli uno dei più begli esempi di barocco siciliano con l’intento di comunicare la forte identità di questo vino con il suo territorio” spiega la vigneron Gaetana Jacono (nella foto) annotando il successo che riscuoteranno sempre più i vini rosati. Sono gli ottimi candidati per le cene della prossima “linea” estate.
“Un vino – conclude Gaetana Jacono – da accostare agli antipasti, ai crudi di pesce, ai salumi, alla pizza marinara con aglio e origano“.
Insomma, una scoperta per il palato.